Tipologia di servizi offerti

Tipologia di servizi offerti

La Le.L.A.T. offre alle persone in difficoltà e alle loro famiglie i seguenti servizi:

– comunità terapeutica diurna per il recupero dei tossicodipendenti;

– psicodiagnosi preliminare alla presa in carico e dopo la quale il ragazzo viene avviato ad un eventuale trattamento psicoterapeutico mirato;

– psicoterapia individuale, familiare e di gruppo;

– trattamento psicoterapico a sieropositivi, malati di Aids e alle loro famiglie;

– consulenza medica e di laboratorio;

– consulenza legale;

– consulenza psicosessuologica per gli omosessuali;

– consulenza di assistentato sociale;

– servizio di prevenzione dell’Aids e della tossicodipendenza;

– corsi di formazione per volontari;

– iniziative culturali di sensibilizzazione per la cittadinanza;

– interventi di prevenzione nei quartieri a rischio.

DURATA E FASI DEL PROGRAMMA RIABILITATIVO

Non si può stabilire un tempo determinato per la durata del programma terapeutico, dovendo essere riconosciuto il diritto al tossicodipendente di maturare gradualmente, secondo i propri tempi, nell’acquisizione di autonomia ed affermazione del “Sè”.

Generalmente, comunque, la durata del programma varia dai due ai tre anni. Il percorso riabilitativo è costituito da quattro fasi, che seguono ad un breve periodo di pre-accoglienza durante il quale si effettuano i colloqui preliminari alla messa a punto dell’intervento più idoneo alla situazione personale, familiare e lavorativa del soggetto e, laddove necessario, la psicodiagnosi. Le fasi sono:

A) ACCOGLIENZA

B) PRIMO LIVELLO

C) SECONDO LIVELLO

D) REINSERIMENTO

  •  ACCOGLIENZA: Il primo lavoro dell’accoglienza avviene in forma individuale prima, di gruppo dopo, e tende a rafforzare la “motivazione” nei confronti del lavoro di recupero ed a pattuire ed assimilare le regole poste alla base del programma terapeutico che consistono in una parte normativa ed in una parte cautelativa.
  • PRIMO LIVELLO: In questa fase si comincia il confronto serrato sui vissuti e sentimenti, il ragazzo abbandona il copione che ha interpretato per anni, cerca di togliersi di dosso la “immagine” necessaria a sopravvivere nel “branco”, trova il “gruppo” che ha tanto cercato e che si era illuso di trovare quando si è avvicinato alla droga.
  • SECONDO LIVELLO: Si affrontano qui tematiche più profonde, vengono confrontati i vissuti sulla sessualità, sulla famiglia e sulle proprie problematiche psicologiche. Nel proseguo del secondo livello si ricontrattano le regole, si passa ad un alleggerimento di quelle cautelative, ferme restando le clausole inerenti lo stile di vita.
  • REINSERIMENTO: La fase del reinserimento è la più lunga del programma. Viene suddivisa in due fasi: la prima nella quale la frequenza in comunità è ancora quotidiana, compatibilmente anche con l’attività lavorativa; la seconda fase nella quale avviene il graduale distacco